Lara Russo

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È nata nel 1982 a Milano, Italia.

Nel 2001 si trasferisce a Barcellona per cinque anni dove ha frequentato la scuola di fotografia. Lì inizia un programma di improvvisazione di danza con il suo insegnante Mercedes Boronat e ha un percorso di formazione di Butoh con Andres Corchero.

Successivamente, nel 2005, si trasferisce a Berlino, per iniziare all’accademia danza Balance1.

A Berlino ha iniziato molte collaborazioni con diversi tipi di artisti, come danzatrice e anche come creatrice.

Ha sviluppato il progetto Einzelduett con il musicista Simon Breth, un duetto improvvisato tra un danzatore e un violoncellista.

Ha inoltre collaborato con Mikel Aristegui, Catherine Umbdenstock e Poyraz Türkäy come assistente.

Nel 2011 torna in Italia dove ha fondato la sua ricerca coreografica a Bologna.

Nel 2012 ha avviato una collaborazione con Leggere Strutture Art Factory come insegnante e coreografa.

Fu poi selezionata dall’Accademia IFA per una residenza di tre mesi in Inteatro Polverigi.

Nel 2013 ha vinto il premio come giovane coreografo italiano G’da, con la piece Alluminio, sviluppato insieme a Alessia Lovreglio.

Durante questo periodo assiste anche il coreografo Virgilio Sieni alla Biennale di Venezia, per il pezzo “Madri e Figli” e “Agora’ tutti”.

Nel 2014, con la performance Legame ha vinto il premio dell’Audience al Festival Danze’ Oriente Occidente, a Rovereto.

Nel 2015 ha vinto il premio Dna Appunti Coreografici al festival Romaeuropa con “Cercare coraggio / proteggere innocenza” che è premier alla Biennale di Venezia del 2016.

Attualmente è docente interno di Art Factory International – Professional Program, diretto da Brigel Gjoka.